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Disegnare a scuola

Il Disegno Brutto può essere usato a scuola, sia dagli insegnanti che dagli studenti.

Una serie di attività, workshop, percorsi formativi per lavorare con il disegno per spiegare, memorizzare, dimostrare, comunicare, immaginare.

Il Disegno Brutto ha sempre raccolto molto interesse tra i docenti di ogni livello e grado. L’idea di portare un approccio liberatorio e un disegno essenziale a scuola c’è sin dalla nascita del progetto.

Negli anni ci sono state varie occasioni per incontrarmi con gli insegnanti, non soltanto d’arte, delle scuole primarie e secondarie e con gli educatori che svolgono attività con bambini e bambine più piccole. Ho sempre trovato un naturale interesse in questa pratica così vicina alla scrittura, anche per gli strumenti utilizzati.

Il disegno e le pratiche di visual thinking possono aiutare insegnanti e studenti in vario modo, sviluppando capacità cognitive e manuali, creando un diverso ambiente di lavoro, migliorando la comunicazione e lo studio. Le attività e i percorsi possibili sono molti e vari (si può leggerne l’elenco qui a fianco).
Questi alcuni dei vantaggi offerti dalle attività Disegnare a Scuola:

  • approccio non giudicante: si impara a facilitare il lavoro dei ragazzi, senza giudicarli, lavorando sull’importanza del processo generativo e del prova-e-riprova, sull’accettazione dell’errore come parte del processo
  • spiegare e capire meglio: l’uso di visualizzazioni fatte con disegni semplici aiuta la spiegazione di concetti anche complessi e invita i ragazzi a ripeterli per capire; la scienza, la filosofia e la religione hanno sempre utilizzato diagrammi e disegni per farsi capire
  • ascolto e racconto di sè: il disegno è uno strumento utilissimo per raccogliere le sensazioni e comunicare le emozioni del gruppo classe o dei singoli individui; può essere utilizzato per valutare il clima della classe, l’ambiente e per raccontare se stessi
  • diverso approccio all’arte: il disegno è uno strumento molto utilizzato dagli artisti degli ultimi due secoli per superare la tradizione e certi cliché legati al naturalismo; conoscere artisti e movimenti che hanno fatto del disegno un loro metodo di esplorazione crea una diversa idea di arte nei ragazzi, aprendo loro la mente a nuove possibilità di figurazione e di astrazione
  • prendere appunti: il disegno e gli strumenti di visual thinking (diagrammi, flussi, mappe, simboli) possono far migliorare il modo in cui gli studenti (e gli insegnanti) prendono appunti; la trasformazione delle informazioni con il disegno, secondo schemi e sistemi personalizzati, ne favorisce la memorizzazione e la comprensione

Queste invece sono le attività dedicate alla scuola che ho tenuto in questi anni. La maggior parte degli insegnanti che ho conosciuto hanno partecipato individualmente ai tanti corsi di Disegno Brutto.

“Scuola Futura”, Roma, 2024, workshop per formatori scolastici con 100 insegnanti da tutta Italia
Fiera Fa la cosa giusta 2019, “Disegnare in classe”, incontro pratico con oltre 100 insegnanti;
Bilbioteca Pedagogica Mestre, “Strategie di Visual Thinking”, incontro pratico;
Kids Design Week Terni 2021, “Disegnare a scuola”, incontro pratico;
Biblioteche di Sarezzo, Carpi e Lissone, workshop con insegnanti;
Internet Festival Pisa, incontri pratici con insegnanti;
vari webinar “Disegnare a scuola” per festival, associazioni e rassegne con oltre 200 partecipanti;

Scuola secondaria I grado Don Minzoni, Ravenna, 2020, incontro con studenti e insegnanti;
Liceo Lecco, 2020, corso online “Il disegno c’insegna” per studenti;
Internet Festival Pisa, lezioni online sul prendere appunti per studenti;

Attività proposte

  • incontri pratici con insegnanti
  • incontri sul disegno per scuole
  • workshop/percorsi per insegnanti ed educatori sulla pedagogia del disegno
  • workshop/percorsi per insegnanti d’arte sull’utilizzo del Disegno Brutto per insegnare l’arte (con spunti ed esempi di arte e artisti che hanno usato il disegno in modo non imitativo)
  • workshop per insegnanti ed educatori sull’utilizzo del disegno per spiegare
  • workshop per studenti della scuola secondaria per insegnare tecniche di sketchnoting e per prendere appunti in
    modo proficuo e ispirante

Disegnare, anche male, a scuola è una piccola rivoluzione
che può facilitare processi più grandi di cambiamento nella didattica.

A chi si rivolge


Scuole, associazioni, formatori, cooperative, festival, fiere.

Caratteristiche

Le attività sono tutte pratiche, quindi richiedono che i partecipanti si mettano in gioco, disegnando loro stessi. Tutte prevedono anche delle fasi frontali in cui si affronta la teoria del disegno e del visual thinking e come questa possa aiutare la didattica, con elementi di pedagogia, psicologia, neuroscienze, arte.

Per chiedere maggiori informazioni, si puoò scrivere a maquindi@disegnobrutto.it

Scopri la filosofia
del Disegno Brutto

È possibile pensare attraverso il disegno e scoprire
un nuovo modo di vedere la realtà?