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Mostre e conferenze

Mostre, eventi e conferenze sul disegno e intorno al disegno. Tutto ciò che riguarda l’ampia sfera filosofica del Disegno Brutto che accade in Italia (e a volte all’estero) nei prossimi mesi.

Dubuffet e l’Art Brut.
L’arte degli outsider
La mostra racconta la straordinaria potenza espressiva dell’Art Brut, una visione artistica e rivoluzionaria da cui
hanno tratto ispirazione molti artisti contemporanei e che ancora oggi continua ad essere vitale, nella convinzione
che l’arte sia per chiunque abbia una voce da far risuonare attraverso l’espressione di una bellezza inaspettata
Fino al 16 febbraio 2025
Mudec – Milano
NIKI DE SAINT PHALLENiki de Saint Phalle, ‘donna e artista’ (come lei stessa amava definirsi), pittrice, scultrice, autrice di film sperimentali,
performer, sfugge a una definizione univoca.La mostra è la prima retrospettiva antologica completa organizzata in
un museo italiano e racconta la vita artistica di Niki de Saint Phalle, dagli esordi fino agli ultimi lavori.
Fino al 16 febbraio 2025
Mudec – Milano
La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a PicassoIn mostra, a fianco di quasi cento opere su fogli sciolti, saranno esposte anche diversi libri d’artista.
Opere di impressionisti e poi di Ensor, Grosz, Kirchner, Kokoschka, Kollwitz, Masereel, Nolde, Pechstein, Schiele,
Redon, Kandinskij , Klee , Ernst, Man Ray, Magritte, Dalì, Picabia, Chagall, Rouault, Giacometti, Léger;
gli italiani Martini, de Chirico, Morandi, Wildt, Boccioni, Marini, Manzù, Carrà, Campigli;
uno spazio importante è riservato al lavoro di Picasso.
fino
al 12 Gennaio 2025
Museo Civico delle Cappuccine
Bagnacavallo (RA)
Helen Frankenthaler. Dipingere senza regoleFigura chiave tra ipittori astratti americani del dopoguerra, Frankenthaler ha avuto un ruolo fondamentale nel passaggio
dall’Espressionismo astratto alla cosiddetta Color Field Painting, con un approccio “senza regole”, sfidando i limiti delle
tecniche pittoriche, imponendosi come una delle principali artiste della sua generazione.
Grazie all’eclettica immaginazione e alle capacità improvvisative ha esplorato una nuova relazione tra colore e forma, espandendo le possibilità della pittura astratta in un modo che ancora oggi ispira generazioni di artisti.
fino al 26 gennaio 2025
Palazzo Strozzi
Firenze
James Brown. Prehistoric New York: 1981-1986Questa mostra presenta una vasta selezione di opere museali dell’artista statunitense James Brown, morto nel 2020.
Brown combina elementi primitivi derivanti dai contesti rituali delle popolazioni indigene dell’Africa e dell’America,
con astrazioni informali e gesti istintivi e dirompenti. La sua poetica si concentra sulla convivenza tra tradizione modernista e reminiscenze arcaiche di mondi lontani e misteriosi. Le sue figure stilizzate richiamano l’esperienza dell’Art Brut francese
fino al
05 aprile 2025
galleria Scaramouche
Milano
In Forma di Sogno. Gli Ultimi Surrealisti. Mensa & MattaMatta, come figura cruciale, ha influenzato l’Espressionismo astratto,
mentre Mensa ha portato avanti l’eredità surrealista con una riflessione profonda sulla condizione umana
fino al 23 febbraio 2025
Imago Museum
Pescara
Luigi Carboni. Disegnare come?Luigi Carboni è uno dei pittori italiani più originali: questo nuovo gruppo di dipinti nasce da una ricerca incentrata sulla pratica
del disegno, tracciando una riflessione che può trovare origine nell’interpretazione che Giorgio Vasari aveva dato a questa arte
come «padre delle tre arti nostre architettura, scultura e pittura».
Afferma Carboni: «Il disegno, lo schizzo sono stati sempre considerati secondari, in parte marginali, invece in queste opere il segno diventa protagonista, un segno vivo, un tracciato nero dominante si sviluppa sulla superficie e diventa artefice di una visione».
fino al 31 gennaio 2025
Galleria
Le Nuove Stanze
Arezzo
Maurizio Olivotto. Draghi e nuvoleMaurizio Olivotto artista, incisore e cartografo dell’immaginario, in mostra illustrazioni e disegni. La mostra racconta di fiabe, bestie immaginarie e paesaggi misteriosi, ed è adatta a tutte le fasce d’età.fino al 28 febbraio 2025
Fondazione Arezzo Intour
Arezzo
CAROL RAMA. Unique MultiplesCarol Rama, artista italiana nota per la sua arte originale che le ha permesso di attraversare settant’anni di carriera senza mai rinunciare a posizioni di aperta rottura con le convenzioni artistiche e sociali
Esplorando il multiplo l’artista ha ripercorso tutti i grandi temi che compongono il suo mondo, e la mostra intende attraversare questi stessi territori. La vita e le passioni di Carol Rama entrano dunque in scena. Da una sala all’altra, personaggi, seduzioni, feticci, idilli, si alternano e ricostruiscono una storia.
Dal 25 gennaio al 30 marzo 2025
MAMbo
Villa delle Rose
Bologna