Un altro corso di Disegno Brutto
Un workshop pensato per tutti quelli che vogliono imparare ad usare il disegno come strumento di analisi e di relazione.
Pensato per psicologi, psico-terapeuti, educatori, arte-terapeuti, counselor, HR manager.
Un workshop esperienziale per scoprire il disegno come strumento di indagine individuale profonda e di relazione con l’altro.
Si imparerà a sperimentare come gli scarabocchi possano esprimere emozioni, a raccontarsi attraverso pratiche visuali, capendo cosa si prova quando si disegna e quanto il tracciare segni possa scavare nel profondo.
Si tratta di un workshop basato sull’approccio liberatorio, non giudicante, istintivo e irrazionale del Disegno Brutto.
Dopo una prima data sperimentale a Ravenna a fine 2023, il workshop è pronto per divulgare le idee di Disegno Brutto in ambiti di terapia e di relazione con l’altro.
Il disegno viene utilizzato come strumento di lavoro dalla psicologia fin dai suoi albori, sia da parte del terapeuta per spiegare alcuni concetti, sia, e soprattutto, da parte del paziente per esprimere ciò che non riesce a dire con le parole o per proiettare e mostrare qualcosa di molto profondo e di non pienamente compreso.
Alcuni terapeuti hanno utilizzato il disegno come gioco relazionale, altri come metodo di racconto ed espressione del sè.
L’uso diagnostico del disegno è molto utilizzato in supporto e accompagnamento per molte diagnosi, sia di adulti che di bambini o adolescenti.
Nell’età evolutiva può essere uno strumento rivelatorio di condizioni di malessere o turbamenti profondi, addirittura sostituendo le parole e dando forma all’indicibile.
Suoi utilizzi sono riportati anche nelle cure di post traumatic disease o come supporto di caring per anziani affetti da demenza.
Lo spettro di possibile utilizzo del disegno è molto ampio e deve per forza essere conosciuta la sua fenomenologia, ovvero il come avviene e cosa accade dentro di noi quando disegniamo, per poter capire cosa accade davvero in chi disegna quando lo osserviamo.
Il workshop “Il disegno Interiore” non affronta il tema dell’interpretazione dei disegni, perché troppo soggettivo e variabile, oltre ché non rispettoso dell’espressione individuale. Come tutto il progetto Disegno Brutto si insegnerà ad usare il disegno come strumento di pensiero e di indagine interiore, abbandonando ogni pregiudizio e liberandosi dai giudizi.
In un’atmosfera viva e non competitiva, ogni partecipante potrà lasciarsi andare al flusso dei propri scarabocchi.
Struttura del workshop
- lezione introduttiva sull’uso del disegno in psicologia
- Disegno Brutto, scarabocchi e liberazione dai condizionamenti
- Come funziona il disegno
- Pensiero simbolico
- Emozioni e stati d’animo
- Il racconto di sè
- confronto e discussione
Argomenti trattati
pensiero psicomotorio e pensiero simbolico;
neuroscienza del pensiero visivo e del disegno;
disegno infantile;
disegno contemporaneo in arte;
utilizzo del disegno in psicoterapia: test e loro interpretazioni;
esperienze altre di utilizzo del disegno per scopi di ricerca;
rappresentazione e fenomeno;
segni, simboli e icone.
Argomenti non trattati
test dell’albero;
valutazioni del disegno;
test di Roscharch;
grafologia; arteterapia;
interpretazione di simboli.
Il Disegno Brutto fa emergere un Sè scarabocchiante ormai dimenticato, capace di un nuovo modo di pensare e di agire, scoprendo, così, il potere trasformativo del disegno.
Prossimi appuntamenti
Ravenna – domenica 24 marzo 2024
Quando | domenica 24 marzo |
Orario | 9.30-13 – 14-17.30 |
Dove | Ravenna Darsena Multi-spazio |
Costo | 150 euro (circa 21 euro l’ora) |
iscrizione | disegnobrutto@gmail.com |
Milano – domenica 28 aprile 2024
Quando | domenica 28 aprile |
Orario | 10-13 – 14-17.30 |
Dove | Milano da definire |
Costo | 171 euro (circa 24 euro l’ora) |
iscrizione | disegnobrutto@gmail.com |
Chi può partecipare?
Psicologi, psicoterapeuti, educatori, counsellor, coach, operatori della relazione e della sanità in genere, arteterapeuti, HR manager e chiunque voglia di scoprire qualcosa di più su se stesso e sugli altri.
Sono compresi nel costo del corso un quaderno Disegno Brutto, una brush pen e tutti i fogli che servono per disegnare.
Mettiti in gioco e
lascia che il disegno ti trasformi!
L’approccio Disegno Brutto
Il Disegno Brutto non propone un modo di disegnare artistico, accademico, scolastico, bensì propone un percorso per costruire attraverso segni, linee e forme un personale linguaggio visivo, che faccia da supporto – formidabile! – al pensiero.
Ha un approccio filosofico che propone la pratica di uno strumento insolito, e inaspettatamente efficace, per avere uno sguardo diverso sulla realtà.
Non c’è nessun interesse al disegno artistico, ben fatto, da giudicare, ma l’esplorazione di un modo di disegnare laterale, istintivo e incidentale con il quale stimolare l’immaginazione, sviluppare l’intuito, esprimere le emozioni, inoltrandosi alla ricerca di significati che sembrano continuamente sfuggire.
Il Disegno Brutto cercherà l’essenza delle cose, misurandosi con la bellezza della spontaneità.
“Non disegnare più è come vivere con un arto amputato: sentire il prurito e provare a grattarsi il braccio che non c’è più.
Il riflesso non smetterà mai di richiamarci a quel periodo in cui, bambini, ci perdevamo nel mondo fantastico dei nostri segni, in cui creavamo simboli e sbrodolavamo la nostra immaginazione come se non ci fosse niente di più facile, senza nessuna stitichezza.
I fogli si accumulavano ed erano pensieri che depositavamo nella miglior banca che possediamo: la mente.
Perché disegnare è ricordare, vedere, immaginare.“
Scopri la filosofia
del Disegno Brutto
È possibile pensare attraverso il disegno e scoprire
un nuovo modo di vedere la realtà?